Come scegliere la tua piattaforma per rivendere app
Scritto da Christophe Spinetti il
Se si decide di iniziare a creare e rivendere app per mobile, è necessario scegliere lo strumento giusto per crearle. Oggi, con le piattaforme di App Building no-code, non è necessario codificare le app da zero. Si tratta di un'opportunità molto interessante per gli imprenditori o le agenzie che non hanno le competenze necessarie per codificare le app. E anche per gli sviluppatori, passare attraverso uno strumento no-code vi farà risparmiare tempo prezioso per la creazione delle app.
Ecco una guida che vi aiuterà a valutare la vostra futura piattaforma di creazione di app mobili.
1. Prima impressione e onboarding
2. Lo strumento per la creazione di app
3. Caratteristiche
4. Personalizzazione e strumenti per gli sviluppatori
5. White label
6. Supporto e assistenza
7. Strumenti di marketing
Ecco una guida che vi aiuterà a valutare la vostra futura piattaforma di creazione di app mobili.
1. Prima impressione e onboarding
2. Lo strumento per la creazione di app
3. Caratteristiche
4. Personalizzazione e strumenti per gli sviluppatori
5. White label
6. Supporto e assistenza
7. Strumenti di marketing
1. Prima impressione e onboarding
Se decidete di iniziare a vendere applicazioni, anche se siete sviluppatori, la facilità d'uso della piattaforma sarà un criterio di scelta importante. La piattaforma consente una prova gratuita? È facile creare un account? Chiedono la carta di credito per la prova? Se si intende valutare diversi strumenti, è più conveniente creare un account di prova con facilità e, se possibile, senza inserire i dati della carta di credito. Se si dimentica di interrompere l'account di prova, si rischia di vedersi addebitare il costo dell'abbonamento.
Poi, è bene verificare se lo strumento scelto offre una dashboard. Infatti, la gestione di diverse app su base giornaliera richiede una gestione rigorosa. Avere una dashboard facilita questa gestione ed evita di avere accessi diversi con password che si dimenticano continuamente. Inoltre, una dashboard offre una rapida panoramica delle app attive. È utile se fatturate gli abbonamenti ai vostri clienti (cosa che consigliamo): potete vedere a colpo d'occhio quale app dovete fatturare e quale app dovete disattivare in caso di mancato pagamento. Una dashboard vi consente talvolta di gestire opzioni più avanzate come il white label, l'aggiunta di un nome di dominio generico a tutte le vostre app o l'aggiunta del vostro logo nel back office delle app. Potete anche dare accesso a questo strumento di amministrazione ai vostri collaboratori, in modo che abbiano accesso a tutte le app dell'account con un solo clic. Non è necessario creare un accesso specifico per ogni app.
Inoltre, quando iniziate a usare la piattaforma, assicuratevi che sia facile e veloce da imparare. Normalmente i passaggi devono essere ben descritti, possibilmente con un video tutorial che spieghi in pochi minuti come iniziare e i primi buoni riflessi da adottare.
Infine, dovrete scegliere tra uno strumento "open source" o uno strumento "SaaS" (Software-as-a-Service). In effetti, se avete qualche conoscenza informatica, potete optare per un servizio open-source. Dovrete pensare ad ospitare la soluzione su un server. Forse ne avete uno voi stessi, altrimenti potete affittare uno spazio da una società di hosting. E pensate anche ad occuparvi della manutenzione in caso di guasti e dell'aggiornamento in caso di evoluzioni tecniche. La soluzione SaaS (Tutto in uno) è più semplice nel quotidiano. Tutto è incluso: l'hosting, lo strumento di amministrazione, la manutenzione e l'aggiornamento. Le nuove funzionalità o le evoluzioni dello strumento vengono aggiornate automaticamente.
La piattaforma di GoodBarber è tutto in uno. E proponiamo ai futuri rivenditori di creare una versione gratuita di 30 giorni con una sola e-mail. Non è richiesto alcun pagamento anticipato per accedere alla dashboard di gestione e iniziare a creare applicazioni. Inoltre, un tutorial è disponibile direttamente nell'interfaccia per consentire un avvio semplice e veloce.
A livello tecnico, abbiamo scelto di codificare le nostre app in modo "nativo". Ciò significa che i linguaggi di programmazione utilizzati sono adattati alla piattaforma su cui viene utilizzata l'app: Swift per iOS e Java/Kotlin per Android. Questo garantisce una perfetta integrazione delle app con l'ambiente funzionale dello smartphone. Alcune piattaforme utilizzano un linguaggio comune per tutti i tipi di app e utilizzano un framework per pubblicare l'app su ogni store. Questa soluzione è più rapida in termini di sviluppo, ma meno adatta tecnicamente a ciascun cellulare.
Poi, è bene verificare se lo strumento scelto offre una dashboard. Infatti, la gestione di diverse app su base giornaliera richiede una gestione rigorosa. Avere una dashboard facilita questa gestione ed evita di avere accessi diversi con password che si dimenticano continuamente. Inoltre, una dashboard offre una rapida panoramica delle app attive. È utile se fatturate gli abbonamenti ai vostri clienti (cosa che consigliamo): potete vedere a colpo d'occhio quale app dovete fatturare e quale app dovete disattivare in caso di mancato pagamento. Una dashboard vi consente talvolta di gestire opzioni più avanzate come il white label, l'aggiunta di un nome di dominio generico a tutte le vostre app o l'aggiunta del vostro logo nel back office delle app. Potete anche dare accesso a questo strumento di amministrazione ai vostri collaboratori, in modo che abbiano accesso a tutte le app dell'account con un solo clic. Non è necessario creare un accesso specifico per ogni app.
Inoltre, quando iniziate a usare la piattaforma, assicuratevi che sia facile e veloce da imparare. Normalmente i passaggi devono essere ben descritti, possibilmente con un video tutorial che spieghi in pochi minuti come iniziare e i primi buoni riflessi da adottare.
Infine, dovrete scegliere tra uno strumento "open source" o uno strumento "SaaS" (Software-as-a-Service). In effetti, se avete qualche conoscenza informatica, potete optare per un servizio open-source. Dovrete pensare ad ospitare la soluzione su un server. Forse ne avete uno voi stessi, altrimenti potete affittare uno spazio da una società di hosting. E pensate anche ad occuparvi della manutenzione in caso di guasti e dell'aggiornamento in caso di evoluzioni tecniche. La soluzione SaaS (Tutto in uno) è più semplice nel quotidiano. Tutto è incluso: l'hosting, lo strumento di amministrazione, la manutenzione e l'aggiornamento. Le nuove funzionalità o le evoluzioni dello strumento vengono aggiornate automaticamente.
La piattaforma di GoodBarber è tutto in uno. E proponiamo ai futuri rivenditori di creare una versione gratuita di 30 giorni con una sola e-mail. Non è richiesto alcun pagamento anticipato per accedere alla dashboard di gestione e iniziare a creare applicazioni. Inoltre, un tutorial è disponibile direttamente nell'interfaccia per consentire un avvio semplice e veloce.
A livello tecnico, abbiamo scelto di codificare le nostre app in modo "nativo". Ciò significa che i linguaggi di programmazione utilizzati sono adattati alla piattaforma su cui viene utilizzata l'app: Swift per iOS e Java/Kotlin per Android. Questo garantisce una perfetta integrazione delle app con l'ambiente funzionale dello smartphone. Alcune piattaforme utilizzano un linguaggio comune per tutti i tipi di app e utilizzano un framework per pubblicare l'app su ogni store. Questa soluzione è più rapida in termini di sviluppo, ma meno adatta tecnicamente a ciascun cellulare.
2. Lo strumento per la creazione di app
La dashboard è una risorsa essenziale, ma la scelta deve tenere conto anche dell'App-builder stesso. Infatti, la dashboard consente di gestire un account rivenditore, ma non permette di creare app in quanto tali. Quando si passa alla costruzione dell'app stessa, le opzioni disponibili sul mercato sono infinite. Se avete già dei clienti o un settore ben delineato, dovreste verificare la possibilità di creare le vostre app con lo strumento. Se invece non avete ancora un progetto, vi consigliamo di scegliere uno strumento che offra un'ampia gamma di funzionalità.
Prima di entrare nel dettaglio, dovreste anche verificare il "feeling" che avete con lo strumento. Quanto è facile da usare, quanto è facile accedere alle opzioni, agli aiuti (tooltip) o ai tutorial e alle guide online.
Per capire se la piattaforma è adatta a voi, i due aspetti più importanti da valutare sono le impostazioni di navigazione dell'app e le possibilità di personalizzazione del design. Il menu di navigazione è la spina dorsale della vostra app. Deve essere abbastanza flessibile da permettervi di realizzare il vostro progetto (sia che abbia pochi o molti contenuti) e allo stesso tempo offrire un'esperienza utente ottimale. Ricordate che quando costruite un'app, questa non è pensata per essere visualizzata su uno schermo grande o su uno schermo orizzontale. Viene visualizzata principalmente in verticale e su schermi piccoli. Lo strumento scelto deve quindi consentire di fornire modelli di menu adatti a questo formato.
Per quanto riguarda il design, soprattutto se non si è esperti del settore, lo strumento scelto deve permettervi di realizzare un'app di buona qualità senza assumere un designer. Per questo motivo è necessario valutare la qualità che la varietà dei modelli forniti e, naturalmente, anche le possibilità di personalizzare il design al di fuori dei modelli, se si vuole andare oltre.
N.b.: è importante avere una "anteprima" dell'app direttamente nel back office, per vedere dal vivo le modifiche apportate. Ciò consente di progredire più rapidamente nell'apprendimento del costruttore e di evitare di commettere errori nelle impostazioni.
Con GoodBarber si ha accesso a un back office completo, facile da usare e potente. È possibile visualizzare le modifiche in tempo reale al centro dello schermo. I modelli di design sono di qualità impeccabile. Vi offriamo anche l'accesso gratuito e illimitato alla libreria di immagini Pexels. Quindi, se non avete immagini da inserire nella vostra app, ve le forniamo noi. Queste immagini sono ottimizzate per i dispositivi mobili. Oltre al menu di navigazione personalizzabile, GoodBarber vi permette anche di creare una vera e propria homepage, che rende la navigazione ancora più intuitiva e organizzata a vostro piacimento.
Prima di entrare nel dettaglio, dovreste anche verificare il "feeling" che avete con lo strumento. Quanto è facile da usare, quanto è facile accedere alle opzioni, agli aiuti (tooltip) o ai tutorial e alle guide online.
Per capire se la piattaforma è adatta a voi, i due aspetti più importanti da valutare sono le impostazioni di navigazione dell'app e le possibilità di personalizzazione del design. Il menu di navigazione è la spina dorsale della vostra app. Deve essere abbastanza flessibile da permettervi di realizzare il vostro progetto (sia che abbia pochi o molti contenuti) e allo stesso tempo offrire un'esperienza utente ottimale. Ricordate che quando costruite un'app, questa non è pensata per essere visualizzata su uno schermo grande o su uno schermo orizzontale. Viene visualizzata principalmente in verticale e su schermi piccoli. Lo strumento scelto deve quindi consentire di fornire modelli di menu adatti a questo formato.
Per quanto riguarda il design, soprattutto se non si è esperti del settore, lo strumento scelto deve permettervi di realizzare un'app di buona qualità senza assumere un designer. Per questo motivo è necessario valutare la qualità che la varietà dei modelli forniti e, naturalmente, anche le possibilità di personalizzare il design al di fuori dei modelli, se si vuole andare oltre.
N.b.: è importante avere una "anteprima" dell'app direttamente nel back office, per vedere dal vivo le modifiche apportate. Ciò consente di progredire più rapidamente nell'apprendimento del costruttore e di evitare di commettere errori nelle impostazioni.
Con GoodBarber si ha accesso a un back office completo, facile da usare e potente. È possibile visualizzare le modifiche in tempo reale al centro dello schermo. I modelli di design sono di qualità impeccabile. Vi offriamo anche l'accesso gratuito e illimitato alla libreria di immagini Pexels. Quindi, se non avete immagini da inserire nella vostra app, ve le forniamo noi. Queste immagini sono ottimizzate per i dispositivi mobili. Oltre al menu di navigazione personalizzabile, GoodBarber vi permette anche di creare una vera e propria homepage, che rende la navigazione ancora più intuitiva e organizzata a vostro piacimento.
3. Caratteristiche
Possiamo classificare le varie caratteristiche in base a 2 categorie principali: App di contenuto e App di shopping (e-commerce).
App di contenuto:
Per quanto riguarda le app di contenuto, è possibile rivolgersi a numerosi settori commerciali: Bar/ristoranti, negozi, scuole, associazioni, amministrazioni, media, guide turistiche, ecc. Le possibilità sono infinite.
L'elemento più importante per queste app è il CMS (Content Management System). È questo che consente di aggiungere e gestire qualsiasi tipo di contenuto: testo, foto, video, suoni, mappe, eventi... L'obiettivo è far sì che i vostri clienti vedano un valore nella presentazione dei loro contenuti. Un'azienda di idraulica, ad esempio, dovrà presentare le sue informazioni di contatto, ma anche i prodotti o i servizi che vende. E ancora di più, presentare la propria esperienza con video o tutorial. Dovete essere in grado di offrire tutto questo ambiente mediatico in modo che i vostri clienti vedano un valore aggiunto nell'app che vendete loro.
Inoltre, sono molte le funzionalità che potete offrire ai vostri clienti, come la gestione degli utenti, le funzioni di fidelizzazione (carta fedeltà, coupon...), strumenti specifici per i contenuti come l'integrazione di Live (video o audio), ecc.
N.b.: una delle funzioni più richieste ed efficaci nell'uso di un'app sono le notifiche. Queste notifiche sono doppiamente interessanti per i vostri clienti. Innanzitutto, le notifiche vengono inviate solo alle persone che hanno accettato di riceverle. In questo modo, non rovinerete la vostra immagine spammando gli utenti. Inoltre, le notifiche hanno tassi di apertura molto più alti rispetto agli SMS o alle e-mail. Questo è un punto molto efficace per vendere le app. Ecco perché dovreste assolutamente valutare le possibilità di inviare push (notifiche) nello strumento che avete scelto.
Infine, per avere successo nella vendita di app, dovete anche dimostrare che c'è un ritorno diretto sull'investimento. Per le app di contenuti, esistono due metodi principali: gli annunci o le vendite in-app.
Alcuni strumenti (come GoodBarber) consentono di integrare reti pubblicitarie esterne (Admob, Facebook...) o interne. Nella pubblicità interna, il cliente vende spazi sulla propria app e crea immagini. Questi annunci si adattano perfettamente agli schermi mobili e rispettano le regole degli store, per la massima efficienza.
Le vendite in-app sono la vendita di contenuti dall'app. La fatturazione è gestita dagli store, che prendono tra il 15 e il 30% delle commissioni sulle vendite. In questo caso, però, il cliente non ha un sistema di pagamento da aggiungere. Vende i propri contenuti o parte di essi direttamente dall'app. Un metodo particolarmente redditizio è la vendita di abbonamenti "in-app". Se avete come clienti degli allenatori sportivi, ad esempio, possono vendere un abbonamento per ottenere l'accesso premium ai video degli allenatori.
App per eCommerce:
Per quanto riguarda le app di eCommerce, dovrete assicurarvi che lo strumento vi fornisca sia la possibilità di creare un catalogo che schede prodotto di qualità, con foto. Ma dovrete anche verificare che sia dotato di opzioni di ottimizzazione della conversione. Sappiamo che le app di eCommerce mobile convertono in media 3 volte di più rispetto ai siti mobile. Ma non dobbiamo dimenticare che molti carrelli della spesa rimangono in standby nell'app. I clienti del vostro eCommerce apprezzeranno le funzioni di promemoria del carrello, sia nell'app che tramite push. Dovrete inoltre fornire loro diversi metodi di pagamento. Attenzione, alcune piattaforme offrono solo il pagamento tramite PayPal per le app eCommerce. GoodBarber, oltre a Paypal, offre il pagamento con carta di credito e Apple Pay.
Infine, dopo la crisi causata dal Covid, i commercianti offrono sempre più spesso il Click&Collect. Con GoodBarber è possibile impostare un sistema di consegna locale, un pagamento off-line (contanti o assegno) e proporre un carrello semplificato per gli acquisti con Click&Collect.
Funzionalità di questo tipo devono essere prese in considerazione quando si sceglie uno strumento, perché molti clienti vi chiederanno come rendere redditizia la loro app. GoodBarber offre più di 500 funzionalità, il che consente ai nostri rivenditori di app di offrire un'ampia gamma di opzioni ai loro clienti.
App di contenuto:
Per quanto riguarda le app di contenuto, è possibile rivolgersi a numerosi settori commerciali: Bar/ristoranti, negozi, scuole, associazioni, amministrazioni, media, guide turistiche, ecc. Le possibilità sono infinite.
L'elemento più importante per queste app è il CMS (Content Management System). È questo che consente di aggiungere e gestire qualsiasi tipo di contenuto: testo, foto, video, suoni, mappe, eventi... L'obiettivo è far sì che i vostri clienti vedano un valore nella presentazione dei loro contenuti. Un'azienda di idraulica, ad esempio, dovrà presentare le sue informazioni di contatto, ma anche i prodotti o i servizi che vende. E ancora di più, presentare la propria esperienza con video o tutorial. Dovete essere in grado di offrire tutto questo ambiente mediatico in modo che i vostri clienti vedano un valore aggiunto nell'app che vendete loro.
Inoltre, sono molte le funzionalità che potete offrire ai vostri clienti, come la gestione degli utenti, le funzioni di fidelizzazione (carta fedeltà, coupon...), strumenti specifici per i contenuti come l'integrazione di Live (video o audio), ecc.
N.b.: una delle funzioni più richieste ed efficaci nell'uso di un'app sono le notifiche. Queste notifiche sono doppiamente interessanti per i vostri clienti. Innanzitutto, le notifiche vengono inviate solo alle persone che hanno accettato di riceverle. In questo modo, non rovinerete la vostra immagine spammando gli utenti. Inoltre, le notifiche hanno tassi di apertura molto più alti rispetto agli SMS o alle e-mail. Questo è un punto molto efficace per vendere le app. Ecco perché dovreste assolutamente valutare le possibilità di inviare push (notifiche) nello strumento che avete scelto.
Infine, per avere successo nella vendita di app, dovete anche dimostrare che c'è un ritorno diretto sull'investimento. Per le app di contenuti, esistono due metodi principali: gli annunci o le vendite in-app.
Alcuni strumenti (come GoodBarber) consentono di integrare reti pubblicitarie esterne (Admob, Facebook...) o interne. Nella pubblicità interna, il cliente vende spazi sulla propria app e crea immagini. Questi annunci si adattano perfettamente agli schermi mobili e rispettano le regole degli store, per la massima efficienza.
Le vendite in-app sono la vendita di contenuti dall'app. La fatturazione è gestita dagli store, che prendono tra il 15 e il 30% delle commissioni sulle vendite. In questo caso, però, il cliente non ha un sistema di pagamento da aggiungere. Vende i propri contenuti o parte di essi direttamente dall'app. Un metodo particolarmente redditizio è la vendita di abbonamenti "in-app". Se avete come clienti degli allenatori sportivi, ad esempio, possono vendere un abbonamento per ottenere l'accesso premium ai video degli allenatori.
App per eCommerce:
Per quanto riguarda le app di eCommerce, dovrete assicurarvi che lo strumento vi fornisca sia la possibilità di creare un catalogo che schede prodotto di qualità, con foto. Ma dovrete anche verificare che sia dotato di opzioni di ottimizzazione della conversione. Sappiamo che le app di eCommerce mobile convertono in media 3 volte di più rispetto ai siti mobile. Ma non dobbiamo dimenticare che molti carrelli della spesa rimangono in standby nell'app. I clienti del vostro eCommerce apprezzeranno le funzioni di promemoria del carrello, sia nell'app che tramite push. Dovrete inoltre fornire loro diversi metodi di pagamento. Attenzione, alcune piattaforme offrono solo il pagamento tramite PayPal per le app eCommerce. GoodBarber, oltre a Paypal, offre il pagamento con carta di credito e Apple Pay.
Infine, dopo la crisi causata dal Covid, i commercianti offrono sempre più spesso il Click&Collect. Con GoodBarber è possibile impostare un sistema di consegna locale, un pagamento off-line (contanti o assegno) e proporre un carrello semplificato per gli acquisti con Click&Collect.
Funzionalità di questo tipo devono essere prese in considerazione quando si sceglie uno strumento, perché molti clienti vi chiederanno come rendere redditizia la loro app. GoodBarber offre più di 500 funzionalità, il che consente ai nostri rivenditori di app di offrire un'ampia gamma di opzioni ai loro clienti.
4. Personalizzazione e strumenti per gli sviluppatori
Naturalmente, uno strumento di creazione di app senza codice consente di creare tutti i tipi di app e molte funzioni sono offerte nel pacchetto base. Tuttavia, a volte è necessario andare oltre. Se siete sviluppatori o esperti di tecnologia, potete migliorare l'app con una personalizzazione avanzata. Per questo motivo, nella scelta del vostro strumento, dovrete considerare questi fattori.
Su quali dei seguenti parametri potete passare alla personalizzazione avanzata con il vostro App-Builder?
- Connettori e feed
Si tratta semplicemente di connettori che ricevono un flusso di dati esterno e lo visualizzano nella vostra applicazione. Si possono avere connettori di tutti i tipi: Articoli, immagini, suoni e video. Esistono anche connettori adattati direttamente a strumenti web molto noti, come WordPress, Squarespace o Youtube, ad esempio. Una soluzione molto semplice è anche quella di aggiungere i feed RSS alla vostra applicazione. Il vantaggio dei feed è quello di evitare il doppio lavoro di inserimento nell'app di contenuti già prodotti altrove.
- Contenitori HTML
Anche se le app hanno specificità funzionali ed ergonomiche diverse dai siti web, a volte è possibile aggiungere dei mattoni con il codice HTML. Ciò sarà utile per dare ai vostri utenti l'accesso a una parte specifica del vostro sito web. Se avete una certa conoscenza dei codici, potete ottimizzare il codice per i dispositivi mobili e aggiungere interessanti funzionalità alla vostra applicazione. Questo tipo di contenitore può essere molto utile, tenetene conto quando scegliete il vostro strumento.
- Plugin
Alcuni strumenti per la creazione di app offrono la possibilità di creare plugin. Questi plugin sono un po' più avanzati dei contenitori HTML, perché si può usare l'HTML ma anche CSS e Javascript. Inoltre, i plugin consentono di accedere alle funzionalità native dell'app grazie alle API dello strumento scelto.
- API
Alcuni costruttori di app offrono API pubbliche. Offrono la possibilità di collegare i dati di un database esterno all'applicazione che si sta costruendo. Naturalmente, questo richiede alcune conoscenze tecniche per eseguire queste operazioni, ma è comunque possibile. È quindi possibile inviare dati a una fonte esterna o ricevere dati da una fonte esterna per aggiornare l'app. Ad esempio, per un'app di commercio elettronico, uno strumento di gestione delle scorte esterno aggiorna le scorte visualizzate nell'app.
Connettori senza codice (Zapier, Make)
Se non siete sviluppatori, potete comunque creare flussi di lavoro con strumenti esterni senza codificare. Gli strumenti più noti sono Zapier e Make (ex-Integromat). Queste piattaforme sono integrate in modo nativo con migliaia di strumenti esistenti sul mercato e possono consentire di inviare informazioni all'interno dell'app o di recuperarle dall'app. In questo modo, anche senza conoscere il codice, è possibile aggiornare database esterni o attivare azioni automatiche eseguite all'esterno dell'app non appena un parametro cambia nell'app.
Su quali dei seguenti parametri potete passare alla personalizzazione avanzata con il vostro App-Builder?
- Connettori e feed
Si tratta semplicemente di connettori che ricevono un flusso di dati esterno e lo visualizzano nella vostra applicazione. Si possono avere connettori di tutti i tipi: Articoli, immagini, suoni e video. Esistono anche connettori adattati direttamente a strumenti web molto noti, come WordPress, Squarespace o Youtube, ad esempio. Una soluzione molto semplice è anche quella di aggiungere i feed RSS alla vostra applicazione. Il vantaggio dei feed è quello di evitare il doppio lavoro di inserimento nell'app di contenuti già prodotti altrove.
- Contenitori HTML
Anche se le app hanno specificità funzionali ed ergonomiche diverse dai siti web, a volte è possibile aggiungere dei mattoni con il codice HTML. Ciò sarà utile per dare ai vostri utenti l'accesso a una parte specifica del vostro sito web. Se avete una certa conoscenza dei codici, potete ottimizzare il codice per i dispositivi mobili e aggiungere interessanti funzionalità alla vostra applicazione. Questo tipo di contenitore può essere molto utile, tenetene conto quando scegliete il vostro strumento.
- Plugin
Alcuni strumenti per la creazione di app offrono la possibilità di creare plugin. Questi plugin sono un po' più avanzati dei contenitori HTML, perché si può usare l'HTML ma anche CSS e Javascript. Inoltre, i plugin consentono di accedere alle funzionalità native dell'app grazie alle API dello strumento scelto.
- API
Alcuni costruttori di app offrono API pubbliche. Offrono la possibilità di collegare i dati di un database esterno all'applicazione che si sta costruendo. Naturalmente, questo richiede alcune conoscenze tecniche per eseguire queste operazioni, ma è comunque possibile. È quindi possibile inviare dati a una fonte esterna o ricevere dati da una fonte esterna per aggiornare l'app. Ad esempio, per un'app di commercio elettronico, uno strumento di gestione delle scorte esterno aggiorna le scorte visualizzate nell'app.
Connettori senza codice (Zapier, Make)
Se non siete sviluppatori, potete comunque creare flussi di lavoro con strumenti esterni senza codificare. Gli strumenti più noti sono Zapier e Make (ex-Integromat). Queste piattaforme sono integrate in modo nativo con migliaia di strumenti esistenti sul mercato e possono consentire di inviare informazioni all'interno dell'app o di recuperarle dall'app. In questo modo, anche senza conoscere il codice, è possibile aggiornare database esterni o attivare azioni automatiche eseguite all'esterno dell'app non appena un parametro cambia nell'app.
5. White label
Quando si rivendono applicazioni è necessario disporre di una strategia di marketing. Una delle cose da tenere a mente è la possibilità di dare un nome alla piattaforma che si sta utilizzando. In generale, i costruttori di app offrono opzioni di "White Label". C'è naturalmente la white label "front-end", che è ciò che vede l'utente finale. Ma c'è anche la white label nel "back-office", cioè nello strumento di amministrazione. Se date ai vostri clienti l'accesso alla gestione della loro applicazione, possono vedere quale software utilizzate. E forse decideranno di rivolgersi direttamente al fornitore e di non passare più da voi. Quindi, se il back-office può essere white-labeled, può essere un vantaggio per voi.
Con GoodBarber, siete totalmente white label. Le app sono sempre white label e lo stesso vale per i back office. Potete persino inserire i vostri loghi nelle pagine di login o nel back office.
Con GoodBarber, siete totalmente white label. Le app sono sempre white label e lo stesso vale per i back office. Potete persino inserire i vostri loghi nelle pagine di login o nel back office.
6. Supporto e assistenza
Naturalmente, anche se siete esperti di tecnologia, alcune cose non possono essere indovinate. Tutti gli strumenti per la creazione di app no-code hanno le loro peculiarità. Ecco perché è importante avere un supporto di qualità. In che modo il vostro fornitore può aiutarvi quotidianamente?
- Guida e tutorial online
Dovete assicurarvi che offrano una guida online completa e dettagliata. Una buona base di documentazione è una risorsa inestimabile per progredire e perfezionare la conoscenza di uno strumento. Inoltre, i tutorial video sono utili e divertenti perché mostrano come la piattaforma si comporta "dal vivo". Queste risorse sono utili anche quando si assumono nuovi dipendenti per aiutarli ad apprendere la piattaforma.
- Supporto
Anche se le esercitazioni e la guida online sono ben fatte, a volte non si trovano tutte le risposte. Ecco perché è interessante avere un team di supporto che possa essere raggiunto rapidamente. La chat di supporto sta diventando uno dei modi più efficaci e veloci per ottenere aiuto. Esistono anche e-mail e sistemi di ticket, che possono consentire di risolvere problemi più lunghi e complessi, con schermate e video.
- Assistenza per la pubblicazione sugli store
Un'app nativa non è un sito web. Non è una semplice formalità pubblicarla sugli store (App Store e Play Store). Dovrete fare in modo che i vostri clienti acquistino account di sviluppatore o che lo facciano per loro conto. Poi dovrete avviare il processo di pubblicazione per far approvare l'app del vostro cliente. A volte viene rifiutata perché non segue esattamente le regole dello store e dovrete apportare le dovute modifiche. Alcune piattaforme (come GoodBarber) dispongono di un servizio che si occupa della pubblicazione delle app. Questo può essere utile perché il processo è noioso, ma i team sono abituati a pubblicare app e sanno cosa rispondere quando i team di revisione hanno commenti o domande specifiche. Questo tipo di supporto può rendere il processo di pubblicazione delle app più fluido e veloce, soddisfando più facilmente i vostri clienti.
- Guida e tutorial online
Dovete assicurarvi che offrano una guida online completa e dettagliata. Una buona base di documentazione è una risorsa inestimabile per progredire e perfezionare la conoscenza di uno strumento. Inoltre, i tutorial video sono utili e divertenti perché mostrano come la piattaforma si comporta "dal vivo". Queste risorse sono utili anche quando si assumono nuovi dipendenti per aiutarli ad apprendere la piattaforma.
- Supporto
Anche se le esercitazioni e la guida online sono ben fatte, a volte non si trovano tutte le risposte. Ecco perché è interessante avere un team di supporto che possa essere raggiunto rapidamente. La chat di supporto sta diventando uno dei modi più efficaci e veloci per ottenere aiuto. Esistono anche e-mail e sistemi di ticket, che possono consentire di risolvere problemi più lunghi e complessi, con schermate e video.
- Assistenza per la pubblicazione sugli store
Un'app nativa non è un sito web. Non è una semplice formalità pubblicarla sugli store (App Store e Play Store). Dovrete fare in modo che i vostri clienti acquistino account di sviluppatore o che lo facciano per loro conto. Poi dovrete avviare il processo di pubblicazione per far approvare l'app del vostro cliente. A volte viene rifiutata perché non segue esattamente le regole dello store e dovrete apportare le dovute modifiche. Alcune piattaforme (come GoodBarber) dispongono di un servizio che si occupa della pubblicazione delle app. Questo può essere utile perché il processo è noioso, ma i team sono abituati a pubblicare app e sanno cosa rispondere quando i team di revisione hanno commenti o domande specifiche. Questo tipo di supporto può rendere il processo di pubblicazione delle app più fluido e veloce, soddisfando più facilmente i vostri clienti.
7. Strumenti di marketing
Una piattaforma di creazione di app No-Code non è solo un supporto tecnologico. È anche un team che può aiutarvi, grazie alla sua esperienza nel settore mobile, ad avere successo nella vostra attività. Infatti, tutti i creatori di app conoscono bene il mercato e possono quindi fornirvi risorse di marketing per aiutarvi a vendere le app.
I blog di queste piattaforme sono molto utili. Offrono le migliori pratiche di vendita delle app e parlano anche delle tendenze del mercato e delle novità sui prodotti. Quando farete la vostra scelta, capirete subito se è possibile beneficiare di molte risorse utili o meno.
Oltre al blog, è interessante ottenere i white paper, che di solito sono più completi dei post del blog. Possono trattare un argomento in modo molto approfondito. Se la piattaforma che avete scelto offre diversi white paper o studi, sapete che ne beneficerete quotidianamente per il successo della vostra agenzia.
Poi, dovete verificare se il team offre opportunità per promuovere la vostra attività. Ad esempio, è possibile creare un sito o addirittura un'applicazione per promuovere la propria agenzia? Con GoodBarber sì può fare. Innanzitutto, la creazione di app è illimitata. Potete creare tutte le app che volete per promuovere i vostri servizi. In secondo luogo, tutte le app di GoodBarber possono essere trasformate in Web App. È quindi possibile pubblicarle in rete allegando il proprio nome di dominio. Questo vi eviterà di creare un sito web se non ne avete uno. E anche se avete un sito web, potete mantenerlo e dedicare il web solo alla navigazione mobile. Le Progressive Web App di GoodBarber sono ottimizzate per la navigazione mobile e vengono visualizzate più facilmente nelle ricerche con un browser mobile.
Esistono anche piattaforme che offrono supporto al marketing. Ad esempio, GoodBarber ha messo a disposizione documenti di testo o slide, con una presentazione di vendita e statistiche per aiutare a vendere le app. Questi documenti sono white-label e modificabili. È possibile aggiungere punti di vendita specifici per la propria azienda. Potete anche aggiungere i vostri loghi e disegni, se li avete. In questo modo si risparmia molto tempo, perché non si deve scrivere la propria proposta di vendita. Potrete quindi iniziare a fare prospezione e consegnare queste presentazioni ai vostri clienti nel più breve tempo possibile.
Infine, una piattaforma può offrire formazione a distanza, webinar e best practice per aiutarvi a iniziare o a progredire. Noi di GoodBarber siamo molto attenti alle prestazioni dei nostri rivenditori e mettiamo a loro disposizione tutta la nostra esperienza di marketing. L'obiettivo non è perdere tempo a codificare applicazioni o a risolvere bug. A questo pensiamo noi. Tutto ciò che dovete fare è concentrarvi sulla vostra strategia di marketing. E per questo, avete a disposizione tutti i nostri strumenti.
I blog di queste piattaforme sono molto utili. Offrono le migliori pratiche di vendita delle app e parlano anche delle tendenze del mercato e delle novità sui prodotti. Quando farete la vostra scelta, capirete subito se è possibile beneficiare di molte risorse utili o meno.
Oltre al blog, è interessante ottenere i white paper, che di solito sono più completi dei post del blog. Possono trattare un argomento in modo molto approfondito. Se la piattaforma che avete scelto offre diversi white paper o studi, sapete che ne beneficerete quotidianamente per il successo della vostra agenzia.
Poi, dovete verificare se il team offre opportunità per promuovere la vostra attività. Ad esempio, è possibile creare un sito o addirittura un'applicazione per promuovere la propria agenzia? Con GoodBarber sì può fare. Innanzitutto, la creazione di app è illimitata. Potete creare tutte le app che volete per promuovere i vostri servizi. In secondo luogo, tutte le app di GoodBarber possono essere trasformate in Web App. È quindi possibile pubblicarle in rete allegando il proprio nome di dominio. Questo vi eviterà di creare un sito web se non ne avete uno. E anche se avete un sito web, potete mantenerlo e dedicare il web solo alla navigazione mobile. Le Progressive Web App di GoodBarber sono ottimizzate per la navigazione mobile e vengono visualizzate più facilmente nelle ricerche con un browser mobile.
Esistono anche piattaforme che offrono supporto al marketing. Ad esempio, GoodBarber ha messo a disposizione documenti di testo o slide, con una presentazione di vendita e statistiche per aiutare a vendere le app. Questi documenti sono white-label e modificabili. È possibile aggiungere punti di vendita specifici per la propria azienda. Potete anche aggiungere i vostri loghi e disegni, se li avete. In questo modo si risparmia molto tempo, perché non si deve scrivere la propria proposta di vendita. Potrete quindi iniziare a fare prospezione e consegnare queste presentazioni ai vostri clienti nel più breve tempo possibile.
Infine, una piattaforma può offrire formazione a distanza, webinar e best practice per aiutarvi a iniziare o a progredire. Noi di GoodBarber siamo molto attenti alle prestazioni dei nostri rivenditori e mettiamo a loro disposizione tutta la nostra esperienza di marketing. L'obiettivo non è perdere tempo a codificare applicazioni o a risolvere bug. A questo pensiamo noi. Tutto ciò che dovete fare è concentrarvi sulla vostra strategia di marketing. E per questo, avete a disposizione tutti i nostri strumenti.