Reseller: Come usare i social media per aumentare le acquisizioni?
Scritto da Christophe Spinetti il
Come Reseller, il tuo obiettivo principale è trovare clienti a cui vendere app. Nella nostra serie Agency Spotlight%20spotlight/ , troverai esempi di reseller di successo che offrono idee sulla loro strategia di acquisizione. Anche se sappiamo che il passaparola e lo sviluppo degli affari sono importanti nella tua attività, siamo convinti che i social media possano procurarti dei lead ancora più interessanti. Abbiamo lavorato con il nostro Traffic Manager, Michaël Vergamini, per presentarti delle strategie per aumentare le tue acquisizioni utilizzando i social media:
1/ Non dimenticare le basi
L'obiettivo di un'agenzia è ovviamente quello di farsi contattare dai futuri clienti e interessarsi alla propria attività. Su qualunque rete tu sia presente, le tue pagine devono essere aggiornate e animate.
Includi quante più informazioni possibili:
Indirizzo, email, telefono, sito web... Sembra ovvio, ma a volte quando i tuoi clienti o lead cercano di raggiungerti, passano rapidamente alla tua pagina dalla loro piattaforma social preferita. È frustrante vedere che manca qualche informazione o che la pagina non è aggiornata. Se non puoi mantenere aggiornate le tue informazioni, tanto vale non creare una pagina. Avrebbe l'effetto contrario.
Prenditi cura delle tue immagini e dei tuoi loghi:
Il tuo pubblico è stimolato da tutte le diverse piattaforme social. Immagini di scarsa qualità e design non attraenti non avranno i risultati sperati. Naturalmente, cerca di postare regolarmente delle novità, parla delle competenze del tuo team... Il tuo pubblico amerà i post "dietro le quinte", soprattutto su Instagram. Puoi anche usare i social media per pubblicare informazioni urgenti, storie di successo, problemi specifici...
Rispondi alle richieste di informazioni:
Inviare un messaggio su Facebook Messenger per quanto riguarda l'uso di un prodotto o servizio è quasi diventato un riflesso per i clienti. Devi quindi prendere in considerazione i messaggi sui social media e rispondere seriamente e tempestivamente. Fa particolarmente attenzione ai commenti e ai messaggi pubblici. Consigliamo di rispondere SEMPRE, anche se si tratta di critiche. Nel caso di un messaggio aggressivo sui social media, reagisci nel modo più professionale possibile, rimani sui fatti e, soprattutto, non metterti a discutere con la persona. Se la discussione rischia di diventare incontrollabile, basta commentare dicendo che avete contattato la persona in un messaggio privato, per non creare una catena di risposte aggressive su un canale pubblico. Le critiche, se gestite bene, possono essere produttive e a volte è possibile approfittarne per trasformare un cliente infelice in un fedele sostenitore della vostra agenzia.
Includi quante più informazioni possibili:
Indirizzo, email, telefono, sito web... Sembra ovvio, ma a volte quando i tuoi clienti o lead cercano di raggiungerti, passano rapidamente alla tua pagina dalla loro piattaforma social preferita. È frustrante vedere che manca qualche informazione o che la pagina non è aggiornata. Se non puoi mantenere aggiornate le tue informazioni, tanto vale non creare una pagina. Avrebbe l'effetto contrario.
Prenditi cura delle tue immagini e dei tuoi loghi:
Il tuo pubblico è stimolato da tutte le diverse piattaforme social. Immagini di scarsa qualità e design non attraenti non avranno i risultati sperati. Naturalmente, cerca di postare regolarmente delle novità, parla delle competenze del tuo team... Il tuo pubblico amerà i post "dietro le quinte", soprattutto su Instagram. Puoi anche usare i social media per pubblicare informazioni urgenti, storie di successo, problemi specifici...
Rispondi alle richieste di informazioni:
Inviare un messaggio su Facebook Messenger per quanto riguarda l'uso di un prodotto o servizio è quasi diventato un riflesso per i clienti. Devi quindi prendere in considerazione i messaggi sui social media e rispondere seriamente e tempestivamente. Fa particolarmente attenzione ai commenti e ai messaggi pubblici. Consigliamo di rispondere SEMPRE, anche se si tratta di critiche. Nel caso di un messaggio aggressivo sui social media, reagisci nel modo più professionale possibile, rimani sui fatti e, soprattutto, non metterti a discutere con la persona. Se la discussione rischia di diventare incontrollabile, basta commentare dicendo che avete contattato la persona in un messaggio privato, per non creare una catena di risposte aggressive su un canale pubblico. Le critiche, se gestite bene, possono essere produttive e a volte è possibile approfittarne per trasformare un cliente infelice in un fedele sostenitore della vostra agenzia.
2/ Definisci i tuoi obiettivi
Facebook ha più di 2,7 miliardi di utenti attivi, Instagram più di 1 miliardo. Qualunque sia il tuo target, è sicuramente presente su un social network. Tuttavia, non basta creare una pagina su uno di essi e aspettare che i contatti arrivino. Per distinguersi dalla massa, ti consigliamo di impostare una strategia pubblicitaria. Ma prima, ecco le domande da porsi:
Chi vuoi raggiungere?
Se sei attivo in una nicchia particolare, sarà facile sapere quali gruppi di utenti raggiungere per i tuoi annunci. Normalmente, è facile isolare e indirizzare un pubblico particolare sulle piattaforme social. Tuttavia, è possibile utilizzare i social media per ampliare quel target. GoodBarber offre più di 500 funzioni e ci sono sicuramente altre aree di business che puoi raggiungere con le app GoodBarber. Se non sei conosciuto da questo nuovo target, puoi usare i social network per testare il campo. Ad esempio, durante la crisi del Covid19, molti reseller che utilizzavano solo app classiche hanno deciso di lanciare app Click&Collect, la cui domanda è aumentata improvvisamente. Dedicare un piccolo budget pubblicitario sui social network per catturare questa nuova clientela può essere una buona strategia.
Perché raggiungere questo target?
Come detto prima, dovresti avere un business specializzato o dei riferimenti su un target particolare. Vorrai capitalizzare su questo target e usare la tua credibilità per cercare di trovare nuovi clienti per il tuo business. Tuttavia, è difficile vendere un'app direttamente tramite un annuncio sui social media. La pubblicità non ti porterà ad una pagina di prodotto specifica come se stessi vendendo un paio di scarpe o un cappello... Quindi devi definire in anticipo se vuoi solo ottenere contatti per il tuo team di vendita, mostrare la tua esperienza pubblicando white paper o semplicemente portare traffico al tuo sito web e aumentare la visibilità. Ad essere onesti, la cosa più interessante è cercare di ottenere contatti per il tuo team di vendita ;)
Quali saranno gli obiettivi / KPI da seguire?
A seconda della tua strategia, puoi definire quali KPI (Key Performance Indicators) seguirai. Poi dovrai scegliere la tua CTA (click-to-Action). La CTA è l'azione che viene attivata dopo che il tuo lead clicca sul tuo annuncio. Se il tuo CTA è un pulsante di download, dovrai ovviamente controllare i download che questo annuncio genera. Ma prima di tutto, dovrai contare il numero di volte che il tuo annuncio è stato visualizzato. E per controllare la sua redditività, dovrai tracciare il fatturato realizzato dai clienti che hanno cliccato sull'annuncio.
Ecco i KPI più comuni:
Chi vuoi raggiungere?
Se sei attivo in una nicchia particolare, sarà facile sapere quali gruppi di utenti raggiungere per i tuoi annunci. Normalmente, è facile isolare e indirizzare un pubblico particolare sulle piattaforme social. Tuttavia, è possibile utilizzare i social media per ampliare quel target. GoodBarber offre più di 500 funzioni e ci sono sicuramente altre aree di business che puoi raggiungere con le app GoodBarber. Se non sei conosciuto da questo nuovo target, puoi usare i social network per testare il campo. Ad esempio, durante la crisi del Covid19, molti reseller che utilizzavano solo app classiche hanno deciso di lanciare app Click&Collect, la cui domanda è aumentata improvvisamente. Dedicare un piccolo budget pubblicitario sui social network per catturare questa nuova clientela può essere una buona strategia.
Perché raggiungere questo target?
Come detto prima, dovresti avere un business specializzato o dei riferimenti su un target particolare. Vorrai capitalizzare su questo target e usare la tua credibilità per cercare di trovare nuovi clienti per il tuo business. Tuttavia, è difficile vendere un'app direttamente tramite un annuncio sui social media. La pubblicità non ti porterà ad una pagina di prodotto specifica come se stessi vendendo un paio di scarpe o un cappello... Quindi devi definire in anticipo se vuoi solo ottenere contatti per il tuo team di vendita, mostrare la tua esperienza pubblicando white paper o semplicemente portare traffico al tuo sito web e aumentare la visibilità. Ad essere onesti, la cosa più interessante è cercare di ottenere contatti per il tuo team di vendita ;)
Quali saranno gli obiettivi / KPI da seguire?
A seconda della tua strategia, puoi definire quali KPI (Key Performance Indicators) seguirai. Poi dovrai scegliere la tua CTA (click-to-Action). La CTA è l'azione che viene attivata dopo che il tuo lead clicca sul tuo annuncio. Se il tuo CTA è un pulsante di download, dovrai ovviamente controllare i download che questo annuncio genera. Ma prima di tutto, dovrai contare il numero di volte che il tuo annuncio è stato visualizzato. E per controllare la sua redditività, dovrai tracciare il fatturato realizzato dai clienti che hanno cliccato sull'annuncio.
Ecco i KPI più comuni:
- Numero di visualizzazioni
- CPM (Costo per stampa/visualizzazione)
- Numero di clic
- Click Rate - CTR (Numero di clic/numero di visualizzazioni)
- CPC (Costo per clic)
- Numero di download
- Numero di lead generati
- Numero di clienti ottenuti come risultato dell'annuncio
- Tassi di conversione lead/clienti
- Reddito medio dei clienti dell'annuncio
- Eccetera....
3/ Scegli la tua piattaforma in base ai tuoi obiettivi
Ci sono molte reti sociali, alcune generaliste, altre molto specializzate. Naturalmente, puoi scegliere di creare strategie su reti specializzate o mirate. Passeremo in rassegna i più comuni e quelli con più utenti per guidarti al meglio se non hai mai fatto campagne sui social network.
Facebook / Instagram:
Ora puoi fare entrambe le cose allo stesso tempo attraverso il Business Manager. Facebook ti offre un altissimo grado di precisione nel targeting e ti permette di fare campagne di awareness, di acquisizione di traffico o di performance (acquisizione di lead). Sono possibili molti formati (immagine singola, carosello, video, storie...). È la piattaforma più accessibile e potrà quindi adattarsi sia ai piccoli budget che a quelli più importanti. Facebook è il più grande social network del mondo (2,7 miliardi di utenti). Instagram ha 1 miliardo di utenti. Sono reti generaliste ma hanno così tanti dati sui loro utenti che possono permetterti di raggiungere un target ampio o molto specifico.
Linkedin:
La rete professionale per eccellenza. Ha 760 milioni di utenti in tutto il mondo. Il pubblico è estremamente specifico e quindi molto qualitativo. Questa rete è davvero orientata al business. Gli utenti sono lì per fare affari e sono quindi ricettivi ai contatti e alla pubblicità mirata. Lo svantaggio principale è che la pubblicità è molto costosa su Linkedin. E' possibile fare pubblicità con immagini, caroselli e video.
Pinterest:
Un social network che, nonostante i suoi 422 milioni di utenti, non è la piattaforma preferita per vendere app. Infatti, la pubblicità su Pinterest è più consigliabile per i venditori di beni fisici (abbigliamento, scarpe, oggetti decorativi, gioielli ecc.) e soprattutto nell'ambito di campagne di sensibilizzazione (per far conoscere il tuo marchio). D'altra parte, può essere molto interessante se fai campagne per i tuoi clienti che hanno delle Shopping App. È anche un buon social network per lavorare organicamente (per essere riconosciuti dai motori di ricerca). Inoltre, se hai disegnato delle belle app o creato delle app demo puoi approfittare per metterle in mostra su questa piattaforma.
Twitter:
Twitter ha perso un po' di interesse nel corso degli anni. Infatti il suo pubblico è stagnante a circa 330 milioni di utenti, ben al di sotto di Instagram e Facebook. È quindi ora un po' meno impattante e rilevante fare pubblicità su questo social network. In termini di targeting, ci sono ancora molte possibilità. E come per Facebook e Instagram, il vantaggio è che puoi controllare le campagne e, di conseguenza, adattare le spese a tutti i tipi di budget.
Facebook / Instagram:
Ora puoi fare entrambe le cose allo stesso tempo attraverso il Business Manager. Facebook ti offre un altissimo grado di precisione nel targeting e ti permette di fare campagne di awareness, di acquisizione di traffico o di performance (acquisizione di lead). Sono possibili molti formati (immagine singola, carosello, video, storie...). È la piattaforma più accessibile e potrà quindi adattarsi sia ai piccoli budget che a quelli più importanti. Facebook è il più grande social network del mondo (2,7 miliardi di utenti). Instagram ha 1 miliardo di utenti. Sono reti generaliste ma hanno così tanti dati sui loro utenti che possono permetterti di raggiungere un target ampio o molto specifico.
Linkedin:
La rete professionale per eccellenza. Ha 760 milioni di utenti in tutto il mondo. Il pubblico è estremamente specifico e quindi molto qualitativo. Questa rete è davvero orientata al business. Gli utenti sono lì per fare affari e sono quindi ricettivi ai contatti e alla pubblicità mirata. Lo svantaggio principale è che la pubblicità è molto costosa su Linkedin. E' possibile fare pubblicità con immagini, caroselli e video.
Pinterest:
Un social network che, nonostante i suoi 422 milioni di utenti, non è la piattaforma preferita per vendere app. Infatti, la pubblicità su Pinterest è più consigliabile per i venditori di beni fisici (abbigliamento, scarpe, oggetti decorativi, gioielli ecc.) e soprattutto nell'ambito di campagne di sensibilizzazione (per far conoscere il tuo marchio). D'altra parte, può essere molto interessante se fai campagne per i tuoi clienti che hanno delle Shopping App. È anche un buon social network per lavorare organicamente (per essere riconosciuti dai motori di ricerca). Inoltre, se hai disegnato delle belle app o creato delle app demo puoi approfittare per metterle in mostra su questa piattaforma.
Twitter:
Twitter ha perso un po' di interesse nel corso degli anni. Infatti il suo pubblico è stagnante a circa 330 milioni di utenti, ben al di sotto di Instagram e Facebook. È quindi ora un po' meno impattante e rilevante fare pubblicità su questo social network. In termini di targeting, ci sono ancora molte possibilità. E come per Facebook e Instagram, il vantaggio è che puoi controllare le campagne e, di conseguenza, adattare le spese a tutti i tipi di budget.
4/ Prepara le tue campagne
Una volta che avete scelto i vostri obiettivi, definito i vostri KPI e selezionato le piattaforme su cui fare pubblicità, dovrete lanciare le campagne. Ecco alcuni consigli:
Definisci il tuo budget:
Grazie alle valutazioni del pubblico della tua piattaforma, sarai in grado di sapere quante persone potresti raggiungere. Sulla base di questo, sarai in grado di decidere quale budget spendere per le tue campagne. Tieni presente che più un pubblico è accurato, più è costoso da raggiungere.
Sii creativo:
Ogni piattaforma ha i suoi requisiti: su Facebook, per esempio, si raccomanda di non mettere troppo testo nelle immagini o, più in generale, di usare immagini colorate per attirare l'attenzione degli utenti. In ogni caso, assicurati di conoscerli e rispettarli. Inoltre, cerca di adattare le tue creazioni alla piattaforma che usi. Se non sei un grafico o non ne hai uno nel tuo team, puoi usare software come PhotoShop o Canva. Alcune piattaforme come Facebook hanno un costruttore di annunci che ti permette di creare annunci rapidamente e facilmente. Tuttavia, se proprio non ti senti a tuo agio, vale la pena utilizzare un grafico freelance di tanto in tanto. Come abbiamo visto sopra, gli utenti dei social media sono sommersi dalle immagini. Per essere efficienti, le tue immagini devono essere di grande qualità.
Lavora sul tuo messaggio:
È importante definire un messaggio chiaro, conciso, preciso e accattivante. L'attenzione degli utenti sui social network è molto limitata. Devono capire il tuo messaggio in una frazione di secondo. E se è un po' provocatorio o incisivo, catturerà più facilmente l'attenzione del tuo lead.
A/B Testing:
Quando sarai davanti al tuo schermo per creare il tuo annuncio, a volte dovrai decidere tra un messaggio e l'altro, tra un'immagine e un'altra. Conosci bene la tua attività e i tuoi argomenti di vendita e sarai tentato di mettere più informazioni possibili. Ma, come abbiamo visto prima, il messaggio deve essere preciso e conciso. Ecco il dilemma. Quindi, dovrai prendere la decisione giusta. Crea 2 o più annunci e mettili in competizione tra loro (la maggior parte delle piattaforme offre questa possibilità). Questo ti permetterà di vedere quale messaggio è il più efficace. Puoi ripetere questi test più e più volte.
Pensa attentamente al post-click (Call-to-Action):
Dove vuoi mandare il tuo target? L'ideale è creare una Landing Page. Si tratta di una pagina con un design e un contenuto specifico, che non è visibile sul tuo sito, ma che è in linea con la tua pubblicità, al fine di attirare il tuo lead in un canale identificato. Ti consigliamo di non sovraccaricare questa pagina e di mettere solo le informazioni chiave. In questo modo il visitatore troverà più facilmente le informazioni e convertirà più facilmente (compilare un modulo, richiedere una demo, un preventivo ecc...). Se rimandi il lead al tuo sito, potrebbe perdersi in una massa di informazioni e perdere il punto.
IMPORTANTE: La landing page deve essere ottimizzata per il mobile. Fai dei test. La navigazione sui social media avviene principalmente su mobile... Ma questo lo sapevi già ;)
Definisci il tuo budget:
Grazie alle valutazioni del pubblico della tua piattaforma, sarai in grado di sapere quante persone potresti raggiungere. Sulla base di questo, sarai in grado di decidere quale budget spendere per le tue campagne. Tieni presente che più un pubblico è accurato, più è costoso da raggiungere.
Sii creativo:
Ogni piattaforma ha i suoi requisiti: su Facebook, per esempio, si raccomanda di non mettere troppo testo nelle immagini o, più in generale, di usare immagini colorate per attirare l'attenzione degli utenti. In ogni caso, assicurati di conoscerli e rispettarli. Inoltre, cerca di adattare le tue creazioni alla piattaforma che usi. Se non sei un grafico o non ne hai uno nel tuo team, puoi usare software come PhotoShop o Canva. Alcune piattaforme come Facebook hanno un costruttore di annunci che ti permette di creare annunci rapidamente e facilmente. Tuttavia, se proprio non ti senti a tuo agio, vale la pena utilizzare un grafico freelance di tanto in tanto. Come abbiamo visto sopra, gli utenti dei social media sono sommersi dalle immagini. Per essere efficienti, le tue immagini devono essere di grande qualità.
Lavora sul tuo messaggio:
È importante definire un messaggio chiaro, conciso, preciso e accattivante. L'attenzione degli utenti sui social network è molto limitata. Devono capire il tuo messaggio in una frazione di secondo. E se è un po' provocatorio o incisivo, catturerà più facilmente l'attenzione del tuo lead.
A/B Testing:
Quando sarai davanti al tuo schermo per creare il tuo annuncio, a volte dovrai decidere tra un messaggio e l'altro, tra un'immagine e un'altra. Conosci bene la tua attività e i tuoi argomenti di vendita e sarai tentato di mettere più informazioni possibili. Ma, come abbiamo visto prima, il messaggio deve essere preciso e conciso. Ecco il dilemma. Quindi, dovrai prendere la decisione giusta. Crea 2 o più annunci e mettili in competizione tra loro (la maggior parte delle piattaforme offre questa possibilità). Questo ti permetterà di vedere quale messaggio è il più efficace. Puoi ripetere questi test più e più volte.
Pensa attentamente al post-click (Call-to-Action):
Dove vuoi mandare il tuo target? L'ideale è creare una Landing Page. Si tratta di una pagina con un design e un contenuto specifico, che non è visibile sul tuo sito, ma che è in linea con la tua pubblicità, al fine di attirare il tuo lead in un canale identificato. Ti consigliamo di non sovraccaricare questa pagina e di mettere solo le informazioni chiave. In questo modo il visitatore troverà più facilmente le informazioni e convertirà più facilmente (compilare un modulo, richiedere una demo, un preventivo ecc...). Se rimandi il lead al tuo sito, potrebbe perdersi in una massa di informazioni e perdere il punto.
IMPORTANTE: La landing page deve essere ottimizzata per il mobile. Fai dei test. La navigazione sui social media avviene principalmente su mobile... Ma questo lo sapevi già ;)
5/ Ottimizzare e misurare i risultati delle campagne
Dopo aver seguito i nostri consigli e lanciato le tue campagne, c'è ancora del lavoro da fare: iniziare l'ottimizzazione e il follow-up della campagna. Devi seguire la tua campagna per ottimizzarla e assicurarti che funzioni. Fatto questo, sarai in grado di rivedere la campagna e verificare il suo ritorno.
Seguire i KPI:
È necessario creare delle dashboard oltre a quelle fornite dagli strumenti di monitoraggio della piattaforma, soprattutto se si sceglie di eseguire campagne su reti diverse. Usare Google Docs è una buona idea: è comodo, affidabile e gratuito. Ti permetterà di tenere uno storico di tutte le tue campagne e confrontarle. L'obiettivo è sapere cosa funziona in termini di pubblico, formato e messaggio. Se hai seguito i nostri consigli nel capitolo precedente e hai fatto dei test A/B, dovrai decidere quale annuncio mantenere e quale sostituire. Inoltre, dovresti stare attento a rispettare i budget per non essere sopraffatto. Se vedi che non puoi spendere i tuoi budget, è perché il pubblico è stato scelto male o è troppo piccolo. Un buon follow-up è decisivo per il successo o il fallimento di una campagna.
Analizzare le fasi del funnel di acquisizione:
Seguire i diversi KPI ti permetterà di impostare un funnel di acquisizione diviso in diverse fasi. Un'analisi accurata dei numeri in ogni fase ti rivelerà quando stai performando al meglio e dove devi migliorare. Dividendo le fasi, l'analisi sarà più semplice, più veloce e metterai rapidamente il dito sui punti di blocco, o al contrario sugli indicatori che hanno buone performance.
Non dimenticare il ROI (ritorno sull'investimento):
Misurare i KPI all'inizio dell'imbuto (impressioni, clic...) può essere positivo per il morale se i numeri sono buoni. A meno che non stiate facendo campagne di sensibilizzazione o campagne tattiche per contrastare la concorrenza, normalmente l'obiettivo finale è ancora quello di generare entrate. Naturalmente, ci sarà un periodo di tempo tra il momento in cui il lead clicca sul tuo annuncio, diventa un lead, viene contattato dal tuo team di vendita e infine acquista un'app. È quindi fondamentale misurare l'efficacia delle tue campagne tracciando i dati per conoscere il numero di lead e clienti segnalati, i costi di acquisizione, e infine calcolare il tuo ROI.
Seguire i KPI:
È necessario creare delle dashboard oltre a quelle fornite dagli strumenti di monitoraggio della piattaforma, soprattutto se si sceglie di eseguire campagne su reti diverse. Usare Google Docs è una buona idea: è comodo, affidabile e gratuito. Ti permetterà di tenere uno storico di tutte le tue campagne e confrontarle. L'obiettivo è sapere cosa funziona in termini di pubblico, formato e messaggio. Se hai seguito i nostri consigli nel capitolo precedente e hai fatto dei test A/B, dovrai decidere quale annuncio mantenere e quale sostituire. Inoltre, dovresti stare attento a rispettare i budget per non essere sopraffatto. Se vedi che non puoi spendere i tuoi budget, è perché il pubblico è stato scelto male o è troppo piccolo. Un buon follow-up è decisivo per il successo o il fallimento di una campagna.
Analizzare le fasi del funnel di acquisizione:
Seguire i diversi KPI ti permetterà di impostare un funnel di acquisizione diviso in diverse fasi. Un'analisi accurata dei numeri in ogni fase ti rivelerà quando stai performando al meglio e dove devi migliorare. Dividendo le fasi, l'analisi sarà più semplice, più veloce e metterai rapidamente il dito sui punti di blocco, o al contrario sugli indicatori che hanno buone performance.
Non dimenticare il ROI (ritorno sull'investimento):
Misurare i KPI all'inizio dell'imbuto (impressioni, clic...) può essere positivo per il morale se i numeri sono buoni. A meno che non stiate facendo campagne di sensibilizzazione o campagne tattiche per contrastare la concorrenza, normalmente l'obiettivo finale è ancora quello di generare entrate. Naturalmente, ci sarà un periodo di tempo tra il momento in cui il lead clicca sul tuo annuncio, diventa un lead, viene contattato dal tuo team di vendita e infine acquista un'app. È quindi fondamentale misurare l'efficacia delle tue campagne tracciando i dati per conoscere il numero di lead e clienti segnalati, i costi di acquisizione, e infine calcolare il tuo ROI.
Conclusione
Guidare l'acquisizione attraverso i social media richiede lavoro e investimenti. Sappiamo che molti reseller usano solo il loro team di vendita per acquisire clienti, e questa è una buona strategia. I social network non li sostituiranno, ma possono dare supporto nei momenti difficili, aiutare a reindirizzare il vostro target di clienti o semplicemente fornire al team nuovi lead.
Infine, non dimenticare che devi regolarmente consigliare e formare i tuoi clienti sugli strumenti digitali. Se diventi un maestro delle strategie pubblicitarie sui social media per la tua agenzia, sarai in grado di capitalizzare questa competenza offrendo un nuovo servizio ai tuoi clienti. Pensaci, è una buona opportunità di business per te ;)
Infine, non dimenticare che devi regolarmente consigliare e formare i tuoi clienti sugli strumenti digitali. Se diventi un maestro delle strategie pubblicitarie sui social media per la tua agenzia, sarai in grado di capitalizzare questa competenza offrendo un nuovo servizio ai tuoi clienti. Pensaci, è una buona opportunità di business per te ;)
Non sei ancora un Reseller?
Ecco come provare gratuitamente la nostra piattaforma
1/ Per prima cosa, hai bisogno di una Content App! Crea una versione di prova qui:
https://www.goodbarber.com/create/content
2/ Compila il modulo Reseller direttamente nel tuo back office andando su Add-on > Servizi > Reseller, poi seleziona il piano Reseller Classic o Reseller Classic&Shopping.
3/ Accedi alla Dashboard Reseller qui: https://www.goodbarber.com/reseller/manage/
Articolo originariamente scritto: 24/04/2017
Articolo aggiornato: 22/01/2021
1/ Per prima cosa, hai bisogno di una Content App! Crea una versione di prova qui:
https://www.goodbarber.com/create/content
2/ Compila il modulo Reseller direttamente nel tuo back office andando su Add-on > Servizi > Reseller, poi seleziona il piano Reseller Classic o Reseller Classic&Shopping.
3/ Accedi alla Dashboard Reseller qui: https://www.goodbarber.com/reseller/manage/
Articolo originariamente scritto: 24/04/2017
Articolo aggiornato: 22/01/2021