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3 Idee per fare comunicazione low cost

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Hai creato il tuo business e ora devi comunicarlo. Hai aperto una tua startup e non sai come raggiungere il tuo target senza affidarti a qualche consulente esterno, che ovviamente ha un costo troppo elevato rispetto al tuo budget. Come puoi fare?

Per prima cosa inizia a riflettere su quello che proponi: il tuo prodotto, il tuo servizio. Cerca di conoscere la realtà ed il settore in cui lavori, non focalizzarti solo su quello che hai, credendo sia migliore della concorrenza. Poi mettiti al posto del tuo cliente (prima di creare il tuo business avrai sicuramente deciso quale sarà il tuo target di pubblico): che cosa penso? come vorrei essere sorpreso? Quali sono i punti di forza e di debolezza del prodotto/servizio? Come acquisto e preferisco essere contattato? Da queste domande avrai sicuramente moltissime risposte che ti illumineranno sulla strategia migliore da utilizzare.

Le possibilità sono tantissime, potresti affidarti al seo, una campagna adwords, un blog, puntare su un’app e sfruttare le push notification, fare guerrilla marketing, inviare delle newsletter, concentrarti sui social networks, creare campagne e contest sui social media, ecc. Puoi migliorare in moltissimi modi, utilizzare diversi strumenti, anche open source (e quindi gratuiti) e veicolare in modi differenti la tua comunicazione.

Io vorrei parlarti di tre strategie che potresti utilizzare con un budget pari a zero, ma che necessitano tempo e devozione. Nel tempo, pero’, aumenteranno il tuo traffico internet, fidelizzeranno la tua comunità e allo stesso tempo aumenteranno la tua notorietà nei confronti del pubblico e dei clienti.

Digital PR

Si tratta di uno dei mezzi più efficaci per rendere visibile il tuo brand, prodotto o servizio su internet, e consiste nel lavorare sulle relazioni tra la marca e le persone (blogger ed influencer). Ormai il modo di scegliere cosa comprare e’ totalmente cambiato e nessuno di noi può negare che se si sceglie un prodotto invece di un altro, e’ anche perché si viene influenzati dal nostro entourage. Se ad esempio fashion blogger come The Blonde Salad indossano un paio di pantaloncini di H&M tutti penseranno che siano all’ultima moda, oppure se un fenomeno del web come Clio Make Up consiglia un mascara, moltissime ragazze correranno ad acquistarlo, fidandosi ciecamente. Il Digital PR, quindi, fa in modo che l’influencer (blogger) parli di un certo brand. Come? Tramite un post sul suo blog, un tag su facebook, un tweet. 

Come contattare gli influencer?

In modo diretto, ma allo stesso tempo corteggiandoli (utilizzo delle pubbliche relazioni). Innanzitutto seguiteli su tutti i social ed i canali attraverso cui comunicano. Fatevi trovare interessati ai loro topic e ammaliati. Commentateli (seeding), metteteli tra i favoriti e poi contattateli. Una relazione di sincera stima e gentilezza e’ alla base del rapporto con i blogger. Influenzarli e’ inutile, meglio inviare dei contenuti interessanti, magari tramite newsletter e link diretti o inviando un buzz-kitt, e rispettare le loro scelte su come utilizzarli. 

STORYTELLING

Lo storytelling, nonostante sia una parola “alla moda”, non e’ nulla di nuovo. Fin dalla notte dei tempi si e’ cercato di trovare un modo per raccontare le storie ed affascinare le persone. L’unica differenza dal passato e’ che per la prima volta lo si e’ voluto applicare al mondo del lavoro. Si tratta di narrare storie legate alla nascita del brand, al prodotto o all’azienda e di inserirle sul sito web o sul tuo blog, tramite video, uso di personaggi inventati (Kellog's) o nelle pagine Chi siamo (Fiat ).

 

Che cosa rende una storia buona? ABC Copywriting ha individuato nella sua infografica diversi punti:

  • Avere completa fiducia del narratore 
  • Emozionare (fare leva sull’empatia, usare il dramma, i conflitti, la positività) 
  • Il pubblico si deve identificare con i personaggi e li deve sentire vicino 
  • Il racconto deve essere semplice e memorizzabile 
  • Bisogna essere persuasivi 
  • Il racconto deve essere il più familiare possibile, si collegano ad esempio le nuove storie con quella gia’ conosciute.

 

PARTNERSHIP

E dopo aver fatto networking, conosciuto persone, creato relazioni, e’ arrivato il momento di intavolare partnership. Costoso? No, tutt’altro, il web e’ dalla tua parte! - In questo articolo non approfondiro’ parlando di strategie di co-marketing o affiliazione.

Preferisco parlare di qualcosa di piu’ semplice e a portata di tutti come lo scambio di presenza online. Parto subito da quello che non farei: lo scambio di link decontestualizzati o la pubblicazione di un banner nel sito del partner. Sono tecniche desuete, che non portano traffico. 
Ti consiglio di ospitare nel tuo blog dei guest post scritti dai partner, intervistali, inserisci il link giusto al posto giusto (contestualizzalo sempre), condividi il tutto sui tuoi social, chiedi di fare lo stesso ai partner e vedrai che il passaparola prenderà il sopravvento: in questi casi l’unione fa la forza!
Esalta in qualsiasi occasione la tua comunità ed i tuoi collaboratori, potrebbe essere un’occasione per parlare sempre di piu’ del tuo brand. Agli utenti piace conoscere il background di un brand o di un’azienda e sentirlo umano, vicino.

Puoi anche creare delle partnership con altre aziende, dando ad esempio la possibilita’ ai tuoi utenti di usufruire degli sconti se utilizzano tramite il tuo portale dei servizi offerti dal partner. 

Infine crea partnership con alcuni eventi. Potresti pubblicizzare una fiera o un mercatino ed allo stesso tempo avere un corner o uno stand espositivo ad un prezzo molto basso o pari allo zero. 

In poche parole? Le possibilità sono tantissime, sii creativo, smanetta, comunica! BE SMART!