No Code vs Low Code: cosa c'è da sapere
Scritto da Marie Pireddu il
L'ascesa delle piattaforme no-code e low-code ha portato alla democratizzazione della tecnologia. Adesso chiunque può creare un'app senza avere competenze di programmazione. Ma qual è la soluzione giusta per le vostre esigenze?
Man mano che lo sviluppo di app per mobile diventa più popolare, cresce la necessità di creare app più veloci e più semplici. Questo ha portato alla nascita di piattaforme di sviluppo no-code e low-code, che permettono di creare app senza dover scrivere alcun codice. Ma qual è la piattaforma giusta per voi? E quali sono i pro e i contro di ciascuna?
In questo post vi spiegheremo tutto quello che c'è da sapere sullo sviluppo no-code e low-code, in modo che possiate prendere la decisione migliore per il vostro prossimo progetto.
In questo post vi spiegheremo tutto quello che c'è da sapere sullo sviluppo no-code e low-code, in modo che possiate prendere la decisione migliore per il vostro prossimo progetto.
1. Che cos'è il no-code?
Le piattaforme no-code sono un'alternativa agli ambienti low-code per lo sviluppo di applicazioni software senza codifica. A differenza del low-code, le piattaforme no-code non richiedono alcuna codifica.
Con l'evoluzione della tecnologia, le piattaforme no-code sono diventate più avanzate e possono adattarsi a una gamma più ampia di casi d'uso, soprattutto nel settore dello sviluppo di app. Le aziende possono ora lanciare le app in modo più efficiente e gestirle più facilmente, grazie alla crescita di app builder come GoodBarber, che offre uno strumento di creazione di app facile da usare che non richiede alcuna codifica.
Le piattaforme no-code sono facili da usare e accessibili a chiunque, indipendentemente dal background tecnico. Se siete in grado di navigare sul web, potete creare un'applicazione usando un app builder no-code. Anche strumenti come Wix o Squarespace, comunemente usati per la creazione di siti web, sono considerati parte della categoria no-code.
Con l'evoluzione della tecnologia, le piattaforme no-code sono diventate più avanzate e possono adattarsi a una gamma più ampia di casi d'uso, soprattutto nel settore dello sviluppo di app. Le aziende possono ora lanciare le app in modo più efficiente e gestirle più facilmente, grazie alla crescita di app builder come GoodBarber, che offre uno strumento di creazione di app facile da usare che non richiede alcuna codifica.
Le piattaforme no-code sono facili da usare e accessibili a chiunque, indipendentemente dal background tecnico. Se siete in grado di navigare sul web, potete creare un'applicazione usando un app builder no-code. Anche strumenti come Wix o Squarespace, comunemente usati per la creazione di siti web, sono considerati parte della categoria no-code.
2. Che cos'è il low-code?
Il termine "low code" si riferisce a un ambiente o a una piattaforma di sviluppo software che consente di creare applicazioni con una codifica minima.
Le piattaforme low-code offrono un'interfaccia visiva facile da usare, componenti drag-and-drop e modelli preconfezionati per consentire a persone non tecniche di sviluppare applicazioni funzionali. Per gli sviluppatori, è disponibile anche l'opzione di scrivere codice personalizzato sopra il codice automatico generato dallo strumento low-code. Negli ultimi anni, le piattaforme low-code sono diventate popolari per la loro capacità di accelerare il processo di sviluppo delle applicazioni e ridurre i costi. Possono essere usate per un'ampia gamma di applicazioni software, tra cui applicazioni aziendali, mobili e web, e sono spesso utilizzate da organizzazioni che cercano di costruire e distribuire applicazioni senza la necessità di un grande team di programmatori.
Sebbene le piattaforme low-code non richiedano metodi di codifica tradizionali, è comunque necessaria una certa dose di codifica. WordPress è un buon esempio di piattaforma low-code, in quanto consente agli utenti di creare facilmente siti web senza dover ricorrere a una codifica approfondita. Tuttavia, all'interno di WordPress è presente un editor di codice che può essere usato per personalizzare il sito web con il codice. Ciò evidenzia un aspetto chiave delle piattaforme low-code: pur consentendo lo sviluppo di applicazioni senza una programmazione approfondita, offrono comunque una componente di codifica.
Le piattaforme low-code offrono un'interfaccia visiva facile da usare, componenti drag-and-drop e modelli preconfezionati per consentire a persone non tecniche di sviluppare applicazioni funzionali. Per gli sviluppatori, è disponibile anche l'opzione di scrivere codice personalizzato sopra il codice automatico generato dallo strumento low-code. Negli ultimi anni, le piattaforme low-code sono diventate popolari per la loro capacità di accelerare il processo di sviluppo delle applicazioni e ridurre i costi. Possono essere usate per un'ampia gamma di applicazioni software, tra cui applicazioni aziendali, mobili e web, e sono spesso utilizzate da organizzazioni che cercano di costruire e distribuire applicazioni senza la necessità di un grande team di programmatori.
Sebbene le piattaforme low-code non richiedano metodi di codifica tradizionali, è comunque necessaria una certa dose di codifica. WordPress è un buon esempio di piattaforma low-code, in quanto consente agli utenti di creare facilmente siti web senza dover ricorrere a una codifica approfondita. Tuttavia, all'interno di WordPress è presente un editor di codice che può essere usato per personalizzare il sito web con il codice. Ciò evidenzia un aspetto chiave delle piattaforme low-code: pur consentendo lo sviluppo di applicazioni senza una programmazione approfondita, offrono comunque una componente di codifica.
3. Quali sono i vantaggi delle piattaforme no-code e low code?
Le soluzioni low-code e no-code consentono una democratizzazione della tecnologia. Sono state progettate per dare potere agli utenti di qualsiasi provenienza e competenza, riducendo la necessità di tecnici specializzati e costosi. Chiunque può creare un'applicazione mobile usando un app creator.
Lo sviluppo low-code presenta diversi vantaggi, tra cui:
Anche lo sviluppo no-code ha i suoi vantaggi, tra cui:
Lo sviluppo low-code presenta diversi vantaggi, tra cui:
- Consentire a persone con esperienza limitata di codifica di creare e lanciare app.
- Semplificare lo sviluppo delle app per aumentare la produttività.
- Riduzione dei costi, poiché le app possono essere costruite internamente con conoscenze minime di codifica.
- Usare strumenti di costruzione visiva che possono richiedere solo un codice backend minimo.
- Fornendo alle aziende la flessibilità necessaria per personalizzare e aggiornare le app.
Anche lo sviluppo no-code ha i suoi vantaggi, tra cui:
- Permettere a persone senza competenze di codifica di creare e distribuire app.
- Semplificare lo sviluppo delle app per aumentare la produttività.
- Riduzione dei costi, in quanto le app possono essere costruite internamente senza competenze di codifica.
- Usare strumenti di costruzione visiva che non richiedono codice backend.
- Consentire lo sviluppo e la distribuzione di app in modo rapido e semplice, per portare le aziende di fronte ai clienti in tempi brevi.
4. Quali sono le differenze?
La linea di demarcazione tra no-code e low-code non è sempre chiara, e questo si ripercuote sulle piattaforme low-code e no-code stesse. Entrambe offrono gli stessi vantaggi fondamentali, ma i loro nomi indicano alcune differenze fondamentali tra questi due metodi di sviluppo delle applicazioni.
Utente finale: il low-code è rivolto a sviluppatori professionisti che hanno esperienza di programmazione e sviluppo. Sono alla ricerca di un modo più efficiente per creare applicazioni senza partire da zero, ma richiedono comunque un certo livello di conoscenze di codifica. Le soluzioni no-code, invece, sono progettate per un pubblico più ampio, compresi gli utenti non tecnici, che possono costruire e lanciare applicazioni senza alcuna esperienza di codifica. Anche se gli sviluppatori professionisti possono usare strumenti no-code, in genere preferiscono sistemi low-code che permettono loro di sfruttare le proprie competenze tecniche.
Sistema aperto o chiuso: Il low-code utilizza sistemi aperti, che consentono agli utenti di aggiungere funzionalità alle applicazioni attraverso la codifica. Ad esempio, gli sviluppatori possono scrivere codice personalizzato per creare un plugin o una funzione e riutilizzarlo in progetti futuri. Le soluzioni no-code, invece, sono tipicamente sistemi chiusi che si affidano a plugin e modelli precostituiti per le funzionalità, con capacità di personalizzazione limitate. Tuttavia, esistono alcune piattaforme no-code che offrono la possibilità di personalizzazione attraverso sistemi aperti.
Velocità: Le soluzioni low-code richiedono più tempo e formazione per l'avvio, lo sviluppo e l'implementazione, poiché offrono più opzioni di personalizzazione. Nonostante questo, il low-code è comunque più veloce dello sviluppo tradizionale. Le soluzioni no-code, essendo altamente configurabili e plug-and-play, richiedono meno tempo per la costruzione e hanno tempi di test ridotti, poiché il rischio di errori comunemente introdotti dalla codifica manuale è minimo. Con l'assenza di codice, l'attenzione si concentra sulla garanzia di configurazioni e flussi di dati corretti.
Utente finale: il low-code è rivolto a sviluppatori professionisti che hanno esperienza di programmazione e sviluppo. Sono alla ricerca di un modo più efficiente per creare applicazioni senza partire da zero, ma richiedono comunque un certo livello di conoscenze di codifica. Le soluzioni no-code, invece, sono progettate per un pubblico più ampio, compresi gli utenti non tecnici, che possono costruire e lanciare applicazioni senza alcuna esperienza di codifica. Anche se gli sviluppatori professionisti possono usare strumenti no-code, in genere preferiscono sistemi low-code che permettono loro di sfruttare le proprie competenze tecniche.
Sistema aperto o chiuso: Il low-code utilizza sistemi aperti, che consentono agli utenti di aggiungere funzionalità alle applicazioni attraverso la codifica. Ad esempio, gli sviluppatori possono scrivere codice personalizzato per creare un plugin o una funzione e riutilizzarlo in progetti futuri. Le soluzioni no-code, invece, sono tipicamente sistemi chiusi che si affidano a plugin e modelli precostituiti per le funzionalità, con capacità di personalizzazione limitate. Tuttavia, esistono alcune piattaforme no-code che offrono la possibilità di personalizzazione attraverso sistemi aperti.
Velocità: Le soluzioni low-code richiedono più tempo e formazione per l'avvio, lo sviluppo e l'implementazione, poiché offrono più opzioni di personalizzazione. Nonostante questo, il low-code è comunque più veloce dello sviluppo tradizionale. Le soluzioni no-code, essendo altamente configurabili e plug-and-play, richiedono meno tempo per la costruzione e hanno tempi di test ridotti, poiché il rischio di errori comunemente introdotti dalla codifica manuale è minimo. Con l'assenza di codice, l'attenzione si concentra sulla garanzia di configurazioni e flussi di dati corretti.
Quale scegliere?
La scelta tra low-code e no-code dipende dalle vostre esigenze specifiche. Il no-code è adatto allo sviluppo di applicazioni semplici che richiedono una personalizzazione limitata e alla semplificazione di semplici flussi di lavoro. È ideale per le applicazioni front-end, come la trasformazione di un sito web in un'app mobile. D'altro canto, le piattaforme low-code sono ideali per la creazione di software standalone o di portali che richiedono molteplici integrazioni. Se non avete competenze tecniche, le piattaforme no-code possono essere la scelta migliore, soprattutto per le applicazioni front-end.
È necessario esaminare in dettaglio ogni piattaforma di mobile app builder, quali sono le sue offerte, i suoi prezzi, ecc. Se il no-code è la strada giusta per voi, date un'occhiata ai nostri consigli per scegliere l'app builder giusto.
È necessario esaminare in dettaglio ogni piattaforma di mobile app builder, quali sono le sue offerte, i suoi prezzi, ecc. Se il no-code è la strada giusta per voi, date un'occhiata ai nostri consigli per scegliere l'app builder giusto.
Perché GoodBarber offre lo sviluppo di app per mobile senza codice?
GoodBarber è una piattaforma no-code che permette a tutti di creare e pubblicare app native senza competenze di programmazione. E sapevate che GoodBarber offre strumenti no-code da 20 anni? Ebbene sì, sono passati 20 anni ;)
Fin dai primi giorni, il nostro desiderio è stato quello di mettere la migliore tecnologia a disposizione del maggior numero di persone.
Con GoodBarber, questo ha portato alla democratizzazione della creazione di applicazioni. Infatti, l'interfaccia grafica e la funzionalità Drag-and-Drop rendono la creazione di app più facile per tutti, indipendentemente dalle conoscenze tecniche.
In questo contesto, nessun codice aveva più senso. GoodBarber si occupa di tutte le questioni tecniche, mentre voi vi concentrate sulla crescita della vostra attività.
Fin dai primi giorni, il nostro desiderio è stato quello di mettere la migliore tecnologia a disposizione del maggior numero di persone.
Con GoodBarber, questo ha portato alla democratizzazione della creazione di applicazioni. Infatti, l'interfaccia grafica e la funzionalità Drag-and-Drop rendono la creazione di app più facile per tutti, indipendentemente dalle conoscenze tecniche.
In questo contesto, nessun codice aveva più senso. GoodBarber si occupa di tutte le questioni tecniche, mentre voi vi concentrate sulla crescita della vostra attività.
Considerazioni finali
Quando si considerano le soluzioni low-code e no-code, entrambe hanno i loro vantaggi. La scelta tra le due soluzioni può essere difficile a causa delle loro somiglianze. L'approccio migliore consiste nel valutare le esigenze attuali e scegliere di conseguenza. Le due questioni cruciali da considerare sono lo scopo dell'applicazione e chi la realizzerà. Tuttavia, è consigliabile adottare un approccio orientato agli obiettivi piuttosto che all'utente, concentrandosi su ciò che l'applicazione realizzerà piuttosto che su chi la realizzerà.