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Come trovare il giusto pubblico per la tua applicazione mobile

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Hai appena creato un'app e vuoi iniziare a guadagnare? La più grande sfida per te è adesso trovare il giusto pubblico. Ecco per te alcuni consigli.

Si sa, ogni app è il frutto di un'idea. Probabilmente anche tu all’inizio avevi già in mente chi la avrebbe usata e come sfruttarne al massimo le potenzialità. Non avevi però fatto i conti con i milioni di altre applicazioni presenti sugli store tra cui - sicuramente - migliaia con un'idea simile alla tua. A questo punto non devi disperare. Il segreto infatti non è tanto l'idea, ma venderla bene. Diciamo pure che una buona idea è solo il 5% del lavoro.

Dopo averla sviluppata, la tua app deve essere trovata, e trovata dalle persone giuste. Esattamente quelle che nella tua mente, mentre la tua app prendeva pian piano forma, ne erano già follemente innamorati: i cosiddetti utenti ideali.
 

Gli ingredienti per ottenere l'utente ideale

Per raggiungere l'utente ideale e trasformarlo in utente reale, ti occorrono alcuni ingredienti:

1) Dipendenza
Niente fumo, alcol o sostanze chimiche: devi fare in modo che i tuoi utenti diventino in un certo qual modo "addicted" alla tua app. Come? Contenuti interessanti, avvincenti, curiosi, e perché no, da lasciare alle volte col fiato sospeso, oppure funzionalità indispensabili, dall'uso molto intuitivo o introvabili altrove.

2) Una buona dose di viralità
Non stiamo parlando di nessun agente infettante patologico, sia chiaro, ma della voglia che verrà ai tuoi utenti di parlare della tua app ai loro amici e agli amici dei loro amici. Lo stesso meccanismo che porta ai like e alle condivisioni su Facebook, insomma. Quindi inserisci dei contenuti che rendano la tua app social, adatta ad essere condivisa. Ad esempio, è un'app di running quella che hai realizzato? Perché non rivoluzionarla facendola diventare di social running?

3) Il calcio di inizio
Una buona idea, un'app ben fatta, social e virale purtroppo non basta. Puoi avere anche l'app del secolo, ma se a conoscerla sei solo tu, beh, non farà molta strada. Un marketing plan è indispensabile se vuoi un'app di successo. Per innescare viralità e dipendenza bisogna che la tua app sia trovata dai possibili utenti. E questo implica dei costi. Ma come ottimizzarli?
 

Come scovare l'utente ideale?

Sparare a caso nel mucchio è totalmente fuori discussione, sia che tu disponga di un grande budget, sia che invece esso sia molto limitato. Anzi, è proprio prima di procedere a promuovere la tua app che si prendono le decisioni più importanti. I metodi per trovare l'utente giusto sono molteplici, ma funzionano in modo diverso. Scopriamoli insieme.
 

Tra i più conosciuti ci sono ovviamente quelli che rientrano nella categoria del Social Advertising: Facebook, Twitter (e gli altri social network a modello simile). Le differenze sostanziali tra di essi stanno nel tipo di utenza e nel tipo di campagne pubblicitarie che vi si possono creare, che andranno ovviamente adattate al social specifico.
 

Essi hanno l’indubbio vantaggio di avere un audience sterminato, nel quale sicuramente potrai trovare la tua nicchia di utenza. Il loro svantaggio è, invece, il bisogno di una buona e costante ottimizzazione: dal punto di vista delle immagini o dei video da usare, del messaggio pubblicitario (il copy), del targeting (abbiamo già accennato al fatto che un pubblico sterminato non ti serve indiscriminatamente - e sarebbe troppo costoso - se stai cercando i tuoi utenti ideali) e della monitorizzazione, il che si rivela essere, soprattutto in fase di familiarizzazione con questi tipi di servizi, abbastanza time-consuming.

Un’altra possibilità è il Search Advertising di Google Adwords: quest’ultimo ha l’estremo vantaggio di farti trovare l’utente web che sta cercando proprio ciò che fai tu o la soluzione a un problema che la tua app risolve. D’altra parte, il settaggio della campagna è anche qui molto dispendioso in termini di tempo e richiede un labor limae impegnativo se hai intenzione di ridurre al minimo i costi trovando la/le keyword più adatte.

Come ultima opzione, puoi rivolgerti ai Servizi di App Install: questi sono un tipo di servizi pubblicitari che operano in completa autonomia, il che è il loro principale vantaggio. Generalmente, infatti, non avrai bisogno di creare copy, immagini, video o elaborare il miglior targeting per la tua campagna, ma verranno utilizzate le informazioni che hai inserito nella pagina della tua app nello Store targetizzando l’area geografica e il cap di utenti che hai scelto in fase di commissione. D’altro canto, non tutti questi servizi hanno un recommendation system molto fine.  
 

La spinta verso il successo

Qualunque sia la tua scelta, puoi star certo che, dopo averle dato una buona spinta iniziale, se la tua app ha le carte vincenti, la via verso il successo sarà più agevole. Potrai ad esempio programmare nuove campagne pubblicitarie a rotazione, per iniettare sempre nuova utenza nel tuo servizio e scegliere un programma di mantenimento con il quale aumentare in modo costante i tuoi utenti: statisticamente ogni utente trovato a pagamento ne porta tre organici.

Buona campagna!


 



Michele Lichinchi è Chief Marketing Officer di myAppFree , azienda italiana leader nel mobile marketing e nei servizi di app install. Michele ha unito le sue conoscenze di semiotica e psicolinguistica con le nuove prospettive aperte dai più innovativi servizi del digital marketing per studiare in profondità le dinamiche della consumer psychology.