Arianna Previdi (Stampaprint), Giovedì 4 Febbraio 2016A partire dal 1991, il World Wide Web ha cambiato le vite private e professionali di ogni individuo. Internet da allora si è sviluppato e diffuso in maniera davvero sorprendente: basti pensare che ad oggi risultano più di tre miliardi gli utenti attivi in Rete. Dal canto loro, negli ultimi anni i social network hanno registrato un notevole incremento e con circa due miliardi di user attivi sono diventati un importante strumento di marketing per le imprese. Oltre al tradizionale Facebook, al sintetico Twitter e ai re degli elementi visual Instagram e Pinterest, si è fatto strada anche Google+, ovvero la piattaforma sociale di Google, come lascia facilmente intuire il nome. Nato soltanto nel 2011, si è caratterizzato fin da subito per il suo taglio differente rispetto agli altri social: non è infatti stato creato per stringere amicizie, né per fare quattro chiacchiere in Rete. Il suo scopo è stato da sempre la condivisione con altri utenti di contenuti di qualità, indipendentemente dalla loro natura (immagini, video o testo). Nel seguente articolo illustriamo dunque quali vantaggi può ottenere un brand sfruttando le attività di Google+. Prima di iniziare a dare suggerimenti sull'utilizzo di questa piattaforma, bisogna però sottolineare come Google+ sia connesso direttamente agli altri servizi offerti dal motore di ricerca. Questo aspetto è da tenere sempre in considerazione in ogni attività che si compie sul social: può essere di grande aiuto perché permette una più rapida diffusione delle informazioni in Rete, ma può anche rivoltarsi contro qualora si incappasse in errori (contenuti di basso livello, ad esempio).